Impianti FV: come funziona il pagamento delle eccedenze fotovoltaiche?

Impianti FV: come funziona il pagamento delle eccedenze fotovoltaiche?

Parliamo di scambio sul posto: cosa sono le eccedenze?

Se sei il possessore di un impianto fotovoltaico, molto probabilmente sei anche intestatario di una convenzione di Scambio Sul Posto.

Il concetto di eccedenza viene introdotto dalle regole dello scambio sul posto (SSP).
Ricordiamo subito che chi beneficia degli incentivi del 5° conto energia non può accedere allo scambio sul posto e quindi non può chiedere al GSE la liquidazione delle eccedenze.
Il tuo impianto fotovoltaico è collegato alla rete pubblica con un meccanismo che permette di immettere in rete l’energia elettrica prodotta dal tuo impianto privato, per la parte non immediatamente autoconsumata. Questo meccanismo è appunto lo Scambio Sul Posto.
E’ un contratto che viene stipulato con il GSE (Gestore Servizi Energetici) ed accompagnerà il tuo impianto stabilendo il valore economico dell’energia che vai a cedere in rete.
Forse hai ricevuto una mail da parte del GSE con la quale ti avvisava della possibilità di richiedere la liquidazione delle eccedenze. Ma che significa esattamente questa frase?

Cosa sono le eccedenze? 

Se l’energia immessa è pari o inferiore all’energia che si va ad acquistare, ad ogni kWh immesso, viene assegnato il contributo in conto scambio. Si tratta di un contributo che tiene conto del valore di mercato dell’energia, più una serie di componenti che formano il prezzo corrente dell’energia in bolletta. Il valore complessivo è circa 10/12 centesimi di €.
Ma se vai ad immettere più energia di quella che poi andrai a prelevare, questa viene chiamata eccedenza.
Quindi, si maturano delle eccedenze quando il valore in euro dell'energia immessa in rete è maggiore del valore in euro dell'energia prelevata dalla rete
Si tratta di crediti che il GSE può erogarti.

Esempio:
Se venissero immessi in rete un tot. di kWh per un controvalore di 200 € e prelevati dalla rete un valore di 100 €, il valore delle eccedenze sarà pari a 100 €.

Tale beneficio economico sarà erogato direttamente dal GSE, ma attenzione non automaticamente.

Come chiedere la liquidazione delle eccedenze?

Per ottenere il pagamento delle eccedenze, in termine tecnico “liquidazione eccedenze” occorre fare esplicita richiesta al GSE entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno. 
Tale richiesta è possibile effettuarla attraverso la propria area riservata GSE nella sezione Gestione contratti-Contratti esistenti.
Una volta effettuata la richiesta il pagamento avverrà entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di produzione, insieme al conguaglio dello scambio sul posto.
In ogni caso se si vorrà tenere in sospeso la liquidazione delle eccedenze, le stesse potranno essere tenute a credito e farne richiesta in un anno successivo, quindi di fatto non vanno perse.

L’importo deve essere dichiarato come reddito e il GSE fornisce apposita certificazione fiscale.
Una volta effettuata la richiesta il pagamento avverrà entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di produzione, insieme al conguaglio dello scambio sul posto.
In ogni caso se si vorrà tenere in sospeso la liquidazione delle eccedenze, le stesse potranno essere tenute a credito e farne richiesta in un anno successivo, quindi di fatto non vanno perse.

Nel video che segue troverete una mini guida per scegliere l'opzione di liquidazione delle eccedenze